Quiz Modulo 10

Marco Tullio Cicerone nasce:

nel 106 a.C.
nel 100 a.C.
nell’86 a.C.

…a:

Tivoli
Arpino
Roma

Si reca in Grecia:

tra il 85 e il 75 a.C.
tra il 79 e il 77 a.C.
tra il 70 e il 67 a.C.

Nel 75 a.C. si trova a Lilibeo (Sicilia occidentale) con l’incarico di:

tribuno della plebe
edile
questore

Viene eletto console:

nel 66 a.C.
nel 63 a.C.
nel 60 a.C.

Cicerone è condannato all’esilio:

nel 58 a.C.
nel 55 a.C.
nel 53 a.C.

Allo scoppio della guerra civile, Cicerone si schiera con:

Cesare
Ottaviano
Pompeo

La nascita del secondo triumvirato si data al:

55 a.C.
43 a.C.
48 a.C.

Cicerone muore nel:

43 a.C.
19 a.C.
27 a.C.

Sebbene le fonti ci informino di oltre novanta orazioni scritte da Cicerone, a noi ne sono giunte

69
48
58

Indicare di seguito la successione corretta dei momenti che sovrintendono alla predisposizione di
un’orazione:

Inventio Dispositio Elocutio Memoria Actio
Dispositio Inventio Memoria Elocutio Actio
Memoria Inventio Elocutio Actio Dispositio

A proposito delle scuole di retorica, l’analogia è un tratto tipico:

dell’iberismo
dell’asianesimo
dell’atticismo

Le Verrinae (In Verrem) si datano al:

66 a.C.
70 a.C.
63 a.C.

Le Catilinariae (In Catilinam) ammontano in totale a:

14 orazioni
4 orazioni
2 orazioni

La Pro Milone appartiene al genere:

giudiziario
deliberativo
epidittico

Le Philippicae sono:

8 orazioni
14 orazioni
7 orazioni

Nel primo libro del De Oratore Crasso sostiene:

che l’oratore deve godere in primis di un naturale talento
che l’oratore deve essere spregiudicato e puntare al suo obiettivo a qualsiasi costo
la vasta e composita formazione del perfectus orator, animato da saldi principi etici

Il De oratore è scritto nel:

50 a.C.
55-54 a.C.
61-60 a.C.

Nel Brutus Cicerone:

traccia la storia dell’oratoria romana, prendendo le mosse dai più importanti oratori greci
discute delle cinque parti dell’oratoria
racconta le vicende biografiche di Bruto

L’Orator di data al:

48 a.C.
53 a.C.
46 a.C.

…ed è scritto in forma:

di trattato
di dialogo
di epistola

Probare significa:

«convincere»
«suscitare emozioni»
«intrattenere»

Il De re publica è ambientato:

realmente nella villa di Cicerone
immaginariamente nella villa suburbana di Scipione Emiliano
nel Foro romano

Le rispettive degenerazioni della monarchia, aristocrazia e democrazia sono:

tirannia, oclocrazia, oligarchia
oligarchia, tirannia, oclocrazia
tirannia, oligarchia, oclocrazia

Nel Quarto e Quinto libro del De re publica Cicerone:

narra la storia dello Stato di Roma
tratteggia i contorni del governatore per eccellenza (princeps)
parla della giustizia

Il Somnium Scipionis è la sezione conclusiva:

del De re publica
dell’Orator
del Brutus

Il De legibus è composto da:

cinque libri (ne rimangono tre) in forma di trattato
tre libri (li abbiamo tutti) in forma di dialogo
cinque libri (ne rimangono tre) in forma di dialogo

Cicerone:

guarda con interesse allo stoicismo e all’accademismo platonico; il suo disappunto è indirizzato unicamente all’epicureismo
guarda con interesse all’epicureismo e all’accademismo platonico; il suo disappunto è indirizzato unicamente allo stoicismo
guarda con interesse solo all’accademismo platonico; il suo disappunto è indirizzato verso l’epicureismo e lo stoicismo

Le Tusculanae Disputationes si datano al:

54-53 a.C.
48-44 a.C.
45-44 a.C.

Nel De finibus bonurum et malorum Cicerone si sofferma:

sull’amicizia e sulla vecchiaia
sulla natura degli dèi
sulle diverse posizioni filosofiche rispetto al sommo bene

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